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1. |
I
01:10
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2. |
Amore e Morte
05:49
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Amore e morte
Giacomo Leopardi
Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte
Ingenerò la sorte.
Cose quaggiù sì belle
Altre il mondo non ha, non han le stelle.
Nasce dall’uno il bene,
Nasce il piacer maggiore
Che per lo mar dell’essere si trova;
L’altra ogni dolore,
Ogni gran male annulla.
Bellissima fanciulla,
Dolce a veder, non quale
La si dipinge la codarda gente,
Gode il fanciullo Amore
Accompagnar sovente;
E sorvolano insiem la via mortale,
Primi conforti d’ogni saggio core.
Nè cor fu mai più saggio
Che percosso d’amor, nè mai più forte
Sprezzò l’infausta vita,
Ch’ove tu porgi aita,
Amor, nasce il coraggio,
O si ridesta; e sapiente in opre,
Non in pensiero invan,
Divien l’umana prole.
Forse gli occhi spaura
Allor questo deserto: a se la terra
Nova, sola, infinita
intorno intorno oscura.
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3. |
II
00:58
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4. |
Alpha e Omega
06:47
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Alpha e Omega
un sole nero
irradia il male
acceca estirpa e cancella
ciò che resta
dell'anima eterna
l'aria ha il sapore del sangue
il nulla è l'unico approdo
sarò un dio nella prossima vita
un divino terrore
al cospetto dell'odio
un sordido abisso infinito
che distrugge l'ultima luce
bevi il mio nero veleno
estasi è puro dolore
che strazia la carne di dio
dolce corona di spine
fiele è il mio nettare nero
il mio nome è più antico del mondo
creato in un altro universo
nascosto nelle pieghe del tempo
quando l'inizio raggiunge la fine
solo la morte genera stelle
trafiggere l'ego
è l'unica via
per creare l'essenza di un sogno
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5. |
III
01:08
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6. |
Testimonia la grandezza
09:41
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Testimonia la grandezza
il sangue dei secoli
guida la ruota del tempo
che schiaccia tortura
distrugge
consuma mastica e sputa
carcasse di corpi
smembrati
lastrica le vie sconosciute
tortuosi sentieri di spine
corone di rovi intrecciati
conservano ancora
fetore di morte e incenso
grigie lande di sogni perduti
degli alberi solo radici
di oceani solo fondali
di fiori solo
le spine
nero è il colore dei cieli
solo un fosso al posto del sole
la luna è un pallido abisso
marea solo un ricordo
polvere trasuda dagli occhi
di ombrosi angeli neri
immensi riflessi di notte
di antichi mantelli stellati
ormai solo funebri veli
il canto è un sibilo greve
come gelido vento d'inverno
questa è l'ultima preghiera
del sacro rito divino
empio è il calice
che rifulge nel tempio
sacrilega luce bandita
persa bruciata finita
nel fulgore che prima era vita
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7. |
IV
00:45
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8. |
Custode di luce
08:37
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Custode di luce
il mio abisso
è come edera che avvolge
un triste marmo nascosto
questo verde profondo
mi dona conforto
questo abbraccio
non ha rimorso
una rovina nascosta
dimenticata ai confini del tempo
sarò un sacro altare
dove le preghiere
saranno le sole parole
un solitario testimone
di lacrime e sospiri
di tristi sogni infranti
infinite umane speranze
perse svanite come sabbia nel vento
c'è solo indifferenza
nello spazio e nelle stelle
e siamo troppo stupidi
per svelare la vita
il silenzio è così raro ormai
tutta questa luce
ha nascosto il cielo
tutto questo rumore
nasconde i pensieri
come il cigno canta una sola volta
al cospetto della morte
il mio urlo sarà
croce e delizia
del dio custode di luce.
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9. |
V
01:03
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10. |
Se la mia morte brami
03:57
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Gesualdo: Se la mia morte brami-1611
testo: Torquato Tasso
Se la mia morte brami,
crudel, lieto ne moro.
E dopo morte ancor te solo adoro.
Ma se vuoi che non t'ami,
ahi, che a pensarlo solo
Il duol m'ancide
e l'alma fugge a volo.
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11. |
VI
01:00
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12. |
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Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Raffaele Galasso, Cesare Pavese, Fernando Pessoa
odio
cammina con me
sii il fuoco che brucia il cuore
la lama fredda dell'anima
la notte nera
che nasconde i miei occhi
rendimi una desolata landa
dove non scorre vita
dove la polvere impasta la bocca
e l'aria riarsa brucia la gola
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
morte che ci accompagna
insonne,
sorda, come vecchio rimorso
I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto,
un silenzio.
speranza
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
La terra è fatta di cielo.
Mai nessuno s’è smarrito.
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13. |
VII
00:26
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14. |
Immortale
05:41
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Immortale
Sento il vento di una nuova stagione
sento l'aria che cambia odore
e la pelle cambia colore
ferma il momento e rendilo immortale.
Sangue antico
scorre nel mio cuore nero
caldo giorno
d'immobile e state
fredda notte di disperato inverno
amara ruggine
dell'amato autunno.
Ho visto bambini morire
perchè nati con l'accento sbagliato. (Pino Daniele)
Solo un verso
può essere immortale
Solo un canto
sfida il tempo
Una nota
come lama
solo così uccidere ha un senso
IMMORTALE E' L'ANIMA CHE CAMBIA.
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